//LAYER 2 - DAYDREAMING
/DAYDREAMING
/EN
In a gritty rural landscape where abandoned buildings stand as monuments of neglect, our mission is to resurrect these urban relics into vibrant showcases of creativity.
Our journey led us through desolate motels and underground bunkers, where walls covered with what was left became the backdrop for awe-inspiring installations that breathed life back into the forgotten corners of the countryside.
Our work echoed the spirit of the city itself—raw, unapologetic, and unafraid to challenge societal norms.
It captured the essence of urban culture, embracing the grit, diversity, and constant state of flux.
Each exhibition became an homage to the spirit of humanity, reflecting its vibrant energy and inviting others to see the beauty that lies beneath the surface.
But amidst the abandoned ruins we had brought to life, there was an old, forgotten warehouse located in the heart of the city—a symbol of urban decay that held the keys to our most ambitious aspirations.
As we unlocked the doors to the coveted space, a surge of inspiration coursed through our veins.
From that moment on, the warehouse was transformed into a multi-dimensional labyrinth, with each room offering a unique sensory experience. Graffiti-clad corridors led to hidden galleries, where experimental installations and edgy sculptures challenged conventional notions of art.
Year after year, we pushed the boundaries of our own creativity, reimagining the warehouse's vast space and continually transforming it into an ever-evolving urban art wonderland. The warehouse, once a symbol of decay, had now become an ever-changing testament to the power of art in shaping the identity of a rural town
/IT
In un paesaggio rurale duro e desolato, dove gli edifici abbandonati si ergono come monumenti alla trascuratezza, la nostra missione è quella di resuscitare queste reliquie trasformandole in vibranti mostre di creatività.
Il nostro viaggio ci ha condotto attraverso motel desolati e bunker sotterranei, i muri ricoperti da ciò che rimaneva sono diventati lo sfondo per installazioni che incutevano stupore, ridonando vita agli angoli dimenticati della campagna.
Il nostro lavoro echeggia lo spirito della città stessa: crudo, senza scuse e senza paura di sfidare le norme sociali. Cattura l'essenza della cultura urbana, abbracciando la grinta, la diversità ed il costante stato di mutamento.
Ogni esposizione diventava un omaggio allo spirito dell'essere umano, riflettendo la sua energia vibrante e invitando gli altri a vedere la bellezza che si cela al di sotto della superficie.
Ma tra le rovine abbandonate che avevamo riportato in vita, c'era un vecchio magazzino dimenticato situato nel cuore della città: un simbolo del decadimento urbano che custodiva le chiavi delle nostre aspirazioni più ambiziose. Quando abbiamo sbloccato le porte di quel luogo tanto ambito, una sferzata di ispirazione ci ha attraversato le vene.
Da quel momento in poi, il magazzino è stato trasformato in un labirinto multidimensionale, con ogni stanza che offriva un'esperienza sensoriale unica. I corridoi imbrattati di graffiti conducevano a gallerie nascoste, dove installazioni sperimentali e sculture audaci sfidavano le concezioni convenzionali dell'arte.
Anno dopo anno, abbiamo spinto i limiti della nostra creatività, reinventando lo spazio del magazzino e trasformandolo costantemente in un meraviglioso mondo dell'arte urbana in continua evoluzione. Il magazzino, un tempo simbolo di decadenza, è ora diventato una testimonianza mutevole del potere dell'arte nel plasmare l'identità di una città rurale.
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